(DIRE – Notiziario Scuola) Roma, 9 dic. – Un minuto di silenzio, corone di fiori nel luogo dell’impatto e un’installazione artistica per ricordare le vittime. Cosi’ Casalecchio ha celebrato venerdi’ mattina il 23esimo anniversario della strage alle scuole Salvemini, dove nel 1990 persero la vita 12 studenti e rimasero ferite 80 persone per lo schianto di un aereo militare sull’istituto. Al termine della commemorazione proprio nell’aula della tragedia, oggi “Aula della memoria”, i partecipanti si sono spostati sul retro della Casa della Solidarieta’ per osservare l’installazione artistica (di G.Pariti), realizzata lo scorso 2 dicembre  alcuni studenti insieme ai genitori delle vittime: 12 scale, metafora del collegamento tra terra e cielo: le estremita’ dell’installazione sono dipinte di rosso a simboleggiare i feriti e quelle bianche i morti; alle 12 scale se ne somma poi una tredicesima, spezzata, che rappresenta l’aeronautica militare.

Ma a Casalecchio, oltre alla commemorazione ufficiale della strage, ha dominato anche il dolore per la morte, qualche ora prima, di un ragazzo di 17 anni, sempre delle scuole Salvemini, travolto da un treno. “Una disgrazia terribile- afferma Palma Costi, presidente dell’Assemblea legislativa- tutti quanti noi abbiamo pensato ai familiari del ragazzo e ci siamo idealmente uniti a loro. E quando a perdere la vita sono i giovani, specialmente se cio’ accade proprio quando si trovano nel luogo che piu’ dovrebbe proteggerli, cioe’ la loro scuola, ogni parola diventa superflua e dimenticare e’ impossibile”, prosegue Costi tornando a parlare della strage del ’90: “Ferite che difficilmente una comunita’ puo’ rimarginare e il mio pensiero, anche in questo caso, va in primo luogo ai familiari delle vittime”, conclude la presidente sottolineando che “garantire la sicurezza nelle scuole e’ un dovere”.

Alla commemorazione erano presenti i familiari delle vittime, gli studenti delle scuole, le associazioni locali e le forze dell’ordine. Mentre a rappresentare le istituzioni, oltre a Palma Costi, c’erano l’assessore provinciale all’Istruzione Giuseppe De Biasi, l’assessore alla Scuola di Bologna Marilena Pillati e la presidente del Consiglio comunale bolognese Simona Lembi, insieme ai sindaci sindaci di Casalecchio, Zola Predosa e Monteveglio. Ma il programma di iniziative per il ricordo della strage non si e’ esaurito stamattina. Domenica alle 18 nella parrocchia di Zola Predosa ci sara’ il concerto di Natale in memoria delle vittime del Salvemini. Intanto, in un lungo intervento pubblicato sulla sua pagina Facebook, il segretario del Pd di Bologna Raffaele Donini ha rievocato quel giorno: il suo primo come collaboratore dell’Unita’, capitato sul caso sul luogo del disastro. “Quel lontano 6 dicembre 1990- scrive Donini- nacque la mia coscienza politica e civile. Ed assieme alla mia, quella di tanti altri amministratori locali”.

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