Regia: Marco Bellocchio

Genere: Documentario

Tipologia: Suicidio

Origine: Italia

Anno: 2021

Trama: Marco Bellocchio dirige i fratelli Piergiorgio, Letizia, Alberto e Maria Luisa insieme ad altri componenti della grande famiglia Bellocchio nel ricordo della vita e della morte, avvenuta a soli 29 anni, dell'”angelo” Camillo, giovane bellissimo e fragile ma non dotato delle capacità intellettuali dei fratelli, purtroppo troppo elevate per lui.

Recensione: Camillo si era sempre sentito un invisibile, un eterno escluso in una famiglia di personalità autonome, caratterizzata da dinamiche relazionali complesse e spesso distorte (“la falsificazione era la regola” dice il regista) generate, in primis, dalla figura materna ossessionata dalla religione e incapace di riconoscere e valorizzare le individualità dei figli.

Così Marco Bellocchio racconta:

Il 16 dicembre 2016 Letizia, Pier Giorgio, Maria Luisa, Alberto ed io, Marco, le sorelle e i fratelli Bellocchio superstiti ci riunimmo, con mogli, figli e nipoti al Circolo dell’Unione a Piacenza per festeggiare vari compleanni. Io avevo organizzato il pranzo con l’idea di fare un film sulla mia famiglia, ma non avevo ancora le idee chiare. Non sapevo che cosa volevo esattamente fare.
In realtà lo scopo era un altro… Fare un film su Camillo, l’angelo, il protagonista di questa storia.
“Marx può aspettare” racconta della morte di Camillo, mio gemello, il 27 dicembre del 1968. Una storia totalmente autobiografica, ma che vuole essere “universale” (altrimenti che interesse potrebbe avere?) per almeno due motivi: una riflessione sul dolore dei sopravvissuti (eravamo abbastanza sani noi fratelli per sentire dolore?), ma soprattutto sulla volontà di nascondere la verità a nostra madre, convinti che altrimenti non avrebbe sopportato la tragedia. E perciò il teatro nella tragedia.
Il secondo motivo è che la morte di Camillo cade in un anno “rivoluzionario”, il 1968. L’anno della contestazione, della libertà sessuale, del maggio francese, dell’invasione della Cecoslovacchia, ma tutte queste rivoluzioni passarono accanto alla vita di Camillo, non lo interessarono. “Marx può aspettare” mi disse l’ultima volta che ci incontrammo…

Rita Bastianoni, content creator

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