“Spero solo di avere ancora tanto tempo tra le mie braccia”. Con queste semplici parole un bambino di quattro anni ci rimanda alla consapevolezza della fragilità della vita umana e nello stesso tempo esprime tutta la saggezza e il coraggio dei piccoli pazienti affetti da una malattia potenzialmente mortale. Il tempo fra le braccia propone un ritratto toccante e molto significativo dell’esperienza di questi bambini che, dal momento della diagnosi, hanno subito nel corpo e nello spirito un cambiamento irreversibile. Barbara M. Sourkes ci introduce all’ascolto dei racconti di questi piccoli pazienti, alle loro conversazioni e all’osservazione dei loro disegni: l’analisi e l’interpretazione del materiale clinico guida il lettore in un mondo di sfide straordinarie e di eccezionali capacità di recupero.

Prefazione di Umberto Veronesi.

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