Marina Meo, La Death Education nei contesti educativi 0-6: una metodologia di lavoro per i coordinamenti pedagogici

Con la tesi dal titolo “La Death Education nei contesti educativi 0-6: una metodologia di lavoro per i coordinamenti pedagogici”, la dott.ssa Marina Meo affronta una tematica importante con uno sguardo indirizzato alla complessità.

Il lavoro proietta la riflessione sul sistema 0-6 e sugli attori/attrici di riferimento proponendo uno sguardo ecologico che suggerisce dei potenziali trasformativi sul modello di lavoro del servizio stesso a favore di una maggiore consapevolezza delle necessità e potenzialità delle bambine/i. Questo è permesso da tre fattori. Il primo è uno studio che attinge da ricerche in lingua originale a livello internazionale capace di offrire modelli e domande che nascono da differenti modelli culturali. 

Il secondo elemento è l’ideazione e proposta di un modello che permetta di vedere la death education come parte integrante del quotidiano educativo per la fascia 0-6. Un modello che vuole essere partecipato e capace di accogliere i bisogni, timori e risorse tanto dei minori che delle insegnanti ed educatrici.

Il modello è stato, infine, messo in opera dalla tesista in una realtà 0-6 anni.

Il terzo capitolo è così dedicato all’analisi dello start up del modello con le sue relative implicazioni sul sistema di riferimento.

La presenza di questi tre livelli rende la tesi un punto di partenza per riflettere su una direzione divergente, concreta e percorribile.

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