Eccoci dinanzi all’estate. Momento importante per gli adulti. Soprattutto se genitori. Il cambio di guardaroba. La ricerca del campo estivo migliore per la prole o di eventuali nonni e nonne, zie e zii, amiche ed amici che a turno possano sostituirsi. Proviamo come adulti a sospendere per qualche secondo queste necessarie, e spesso soffocanti, incombenze e facciamo un salto a quando eravamo bambine, bambini, ragazze o ragazzi e si apriva davanti a noi il tempo dell’estate. Un tempo che, se non riempito da agende fitte fitte, può portare con sé piccoli tesori. 

La percezione di un tempo di cui si può essere padron*.

Mutevole, spesso all’improvviso. A volte paludoso a volte ingiustamente insufficiente per godere dell’irripetibilità di un momento.

Se volete riappropriarvi di quella sensazione non posso che consigliare L’estate incantata di Ray Bradbury. 

Forse è per questa rinnovata relazione con il tempo, personale e condiviso, che l’estate può essere un momento di grandi scoperte.

E tra queste non possono mancare anche delle belle storie. Quelle scelte direttamente senza mediazioni o indirizzamenti. Consigli si, quelli sempre.

Quello di oggi è il primo appuntamento di proposte di romanzi, fumetti, film e serie tv collegate al tempo, alla trasformazione, al diventare grandi. Un cambiamento che spesso dialoga con la morte, ne ha riflessi e ombre.

Tre note sulla scelta e organizzazione delle storie.

Sono tutte edite ma ci sono poche novità, cosa che dovrebbe facilitare la possibilità di prenderle in prestito in biblioteca.

Si tratta di proposte pensate sia per una lettura/visione autonoma che condivisa con gli adulti. 

Le ho organizzate per genere, così da favorire, spero, l’individuazione delle atmosfere che la lettrice/ore vorrà trovare.

Superati i convenevoli, a voi le scelte

  • FANTASTICO

Iniziamo con una selezione di storie che si pongono tra le storie dove il fantasy ed il fantastico. Un genere che, come sosteneva Italo Calvino “(…) contrariamente a quello che si può credere, richiede mente lucida, controllo della ragione sull’ispirazione istintiva o inconscia, disciplina stilistica; richiede di saper nello stesso tempo distinguere e mescolare finzione e verità, gioco e spavento, fascinazione e distacco, cioè leggere il mondo su molteplici livelli e in molteplici linguaggi simultaneamente.”

E sulla scia di questa importante riflessione, possiamo immergerci nei primi consigli di lettura.

Barker C. La casa degli anni scomparsi, Rizzoli

Cosa fareste se vi venisse proposto di andare in un luogo dove tutti i vostri desideri possono essere esauditi? E senza dover sborsare neanche un euro. Questa è la possibilità che viene prospettata ad Harvey, giovane adolescente, da Rictus, una strana creatura antropomorfa. La scelta pare scontata. Meno l’evoluzione della storia, che ci accompagnerà in una spirale dalle tinte estremamente dense.

In caso lo troviate durante un giro tra bancarelle estive col titolo La casa delle vacanze, prendetelo. Avrete lo stesso libro ma nell’edizione con la precedente traduzione del titolo. 

Gaiman N.- McKean D., Il figlio del cimitero, Mondadori

Continuiamo il nostro viaggio tra il fantastico con un romanzo dei grandi maestri contemporanei del genere. Non posso raccontarvi la storia perché vi rovinerei la lettura di un incipit davvero da manuale. Posso però preannunciarvi che la storia saprà armonizzare grandi domande, colpi di scena, in un dialogo costante con il tema della morte.
Se volete consigliarlo, o leggerlo, solitamente lo propongo dagli 11 anni per le lettrici e lettori con più esperienza.

Haig M., La foresta d’ombra, De Agostini

In questa storia la morte compare immediatamente, in quanto motore narrativo. Samuel e Marta, fratello e sorella, sono rimasti orfani a causa di un’incidente dei genitori a cui loro hanno assistito. I due vengono spediti dalla zia Edna, donna forte ed estremamente particolare, che vive nei paesi del nord Europa in una casa ai confini di un bosco in cui viene tassativamente vietato ai nipoti di entrare. Ma ecco che una mattina Marta si dirige verso il bosco. Samuel prova a bloccarla ma la sorella sembra essere assorta nell’ascolto di un’altra voce. A noi lettori e lettrici, non rimane che seguire il ragazzo in quel bosco dove non sarebbero mai dovuti entrare.

Da che età incontrare questo libro? Per la scrittura di Haig e la relativa traduzione, dai 10 anni in su può essere un buon momento.

  • FANTASMI

Trovo che i fantasmi siano un incontro letterario perfetto tanto d’estate che in autunno. Dipende dal tipo di ambientazione. Ad esempio, non so se consiglierei il meraviglioso Giro di vite di Henry James nella stagione calda mentre lo trovo una lettura perfetta nascosti sotto le coperte con il freddo fuori dalla finestra. Meglio ancora se in una magione goticheggiante.

Le storie che vi propongo qui mi sembrano invece più adatte all’estate.

Kristina Ohlsson, Bambini di cristallo, Salani

Poco dopo la morte del padre, Billie, dieci anni, si trasferisce con la madre in un’altra città vicina. Alla ragazzina però la casa non piace. È sicura che nasconda qualcosa di sbagliato. Come se lì fosse successo un fatto di cui nessuno le vuole parlare. Non rimane che investigare. Con lei Aladdin, un suo coetaneo appena conosciuto. Quello che sembra essere un passatempo estivo porterà i due a scoprire un segreto nascosto da tempo.

L’autrice ci regala un libro di paura godibile dai 10 anni in su sino all’adulto, cosa rara nell’attuale panorama editoriale. 

Per chi si dovesse appassionare alla storia, è presente un sequel!

Telgemeier R., Fantasmi, Il castoro

C’è davvero tanto in questo graphic novel. Non sottovalutatelo a causa dello stile illustrativo apparentemente frivolo. Raina Telgemeier è capace di accompagnarci davanti alle tematiche e domande più complesse della vita mantenendo una complessità di livelli differenti, così che ogni lettrice/ore possa scegliere dove posizionarsi.

La storia nasce dalla volontà dell’autrice di affrontare il tema della morte e dei fantasmi.

Dai 10 in su un ottimo incontro letterario.

Brosgol V., Anya e il suo fantasma, Bao

Continuiamo con l’incontro tra fantasmi e graphic novel, salendo di età. Almeno 12 anni. 

L’incipit è semplice. Anya incontra una fantasma apparentemente cordiale e disposta ad aiutarla in ogni suo desiderio. Sembra una situazione molto promettente ma, naturalmente, la ragazza morta nasconde qualcosa di molto più complesso. 

A voi scoprire cosa.

Hahn M.D., Quando Helen verrà a prenderti, Mondadori 

Non sono sicuro che sia una lettura con ambientazione estiva. Sicuramente però è un bel racconto lungo, anche se travestito da romanzo, sui fantasmi. Anche qui attenzione. Lo stile e la narrazione nascondono una narrazione dalle tinte particolarmente cupe che dialogano senza fronzoli con la morte.

Per adulti o per ragazze e ragazzi dai 12 anni. Una bella lettura da fare insieme grandi e adolescenti.

Dahl R. (a cura di), Le storie di fantasmi, Salani

Concludo questa prima carrellata di consigli per l’estate con una meravigliosa raccolta di Roald Dahl. Lo scrittore aveva curato questa selezione per la realizzazione di una serie televisiva, che non ha mai visto la luce. Fortunatamente per noi, ha trovato la strada editoriale. A voi affrontarla e scegliere i racconti che più vi piaceranno.

Dagli 11 anni in su, vista la difficoltà, a volte, del testo.

Siamo arrivati così alla fine di questa prima selezione estiva.

Non mi resta che augurarvi buone letture e sperare di incontrarvi nella prossima “puntata”.

Emanuele Ortu, esperto in pedagogia della narrazione

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