Lettera dedicata, da una studentessa di Scienze dell’educazione, a chi ci sta aiutando con il lavoro e il rischio quotidiano affrontato con la forza di chi è responsabile
Cari eroi,
innanzi tutto vorrei dirvi un enorme GRAZIE.
Grazie per tutto quello che state facendo per il bene di tutti quanti noi e per la forza che ci state mettendo per migliorare tutto questo.
Grazie per le belle parole che in questo momento così buio, non fanno altro che scaldarci i cuori e una volta finito tutto, ci renderanno ancora più uniti di prima.
L’unica cosa positiva di questo grande caos, infatti sta proprio in questo. Nel fatto che sarà proprio in questi momenti, che ognuno di noi, nel suo piccolo e dentro la propria testa, dovrà pensare e anche capire cose che a volte abbiamo dato per scontate. Capire cose che molte volte, se non sempre tendiamo a sottovalutare.
Il momento che stiamo affrontando oggi, a mio parere è un momento duro e che rimarrà sicuramente un pezzo di storia molto importante.
E quello che vorrei, è che non venga ricordato dalle persone che verranno dopo di noi solo per i suoi lati negativi, ma anche per i suoi riscontri positivi che ha ricevuto da parte di tutti noi.
Purtroppo però, ci sono ancora persone costrette a vivere per le strade delle città. Costrette a vivere combattendo una lotta continua sia con i loro mostri interiori, sia una lotta fuori, una lotta proprio come questa.
E quindi un mio pensiero va anche a questa gente, che nonostante tutto ha sempre bisogno di un sorriso in più e anche di un pensiero in più.
Vorrei cosi concludere la mia lettera citando una delle frasi secondo me più belle e significative. Una frase che si addice al momento che stiamo vivendo tutti quanti oggi. La citazione è di un famoso scrittore Paolo Coelho e dice così:”Chi desidera vedere l’arcobaleno, deve imparare ad amare anche la pioggia”.
Restiamo tutti uniti e vedrete che le cose andranno bene.