Fonte: https://www.estense.com/?p=388634
Cento. Nel terremoto si fa esperienza della fine: le case crollano, l’economia è in ginocchio, i legami si spezzano a causa della perdita di alcuni cari, il senso di appartenenza e l’identità di ciascuno risultano fortemente minati.
Dopo Ferrara, il ciclo “Uno sguardo al cielo. Elaborare le perdite” arriva anche a Cento, zona altamente coinvolta dagli episodi luttuosi che hanno colpito l’Emila Romagna durante il terremoto del 2012, per offrire spunti di riflessione sul senso della perdita causata da eventi cosi traumatici e sulle possibilità di elaborarla, avviando processi di ricostruzione e ridisegnando nuovi progetti di vita.
I prossimi due appuntamenti si terranno sabato 31 maggio, alle ore 16, all’Area antistante la Pinacoteca Civica Il Guercino (via Matteotti, 16) – Cento (Bo) Aquae Motus. Installazione artistica di Giordano Pariti. Mercoledì 4 giugno alle ore 21 a Casa Pannini (c.so Guercino, 74), presentazione del volume Uno sguardo al cielo. Elaborare il lutto, con la partecipazione dei curatori Paolo Panizza e Paola Bastianoni, degli autori e di Stefano Ravaioli, giornalista di Telestense .
Uno sguardo al cielo” è un progetto di carattere culturale, che intende trattare un temaparticolarmente delicato qual è quello dell’elaborazione e superamento del lutto ed è promosso da Amsef srl e dal Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Ferrara.
Partecipazione gratuita. Info: tel. 051/6843334 www.comune.cento.fe.it
Per informazioni: Maria Grazia Campantico cmpmgr@unife.it 3351409739