L’occasione del Natale ci riporta ad un tempo più disteso in cui possiamo prenderci cura di noi, dei nostri interessi, del nostro cuore e anche della nostra anima. Desideriamo accompagnare questo spazio di riposo con alcuni consigli di lettura, che accolgono il tema della vita e della morte da prospettive diverse, ma ugualmente arricchenti e stimolanti.  

Vi auguro un Natale sereno e un nuovo anno che possa riportare la pace in ogni angolo dell’esistenza umana. Buone vacanze e buona lettura!

Monica Betti, insegnante di Scuola dell’Infanzia e docente del Master

Buon Natale con un libro

Le feste si avvicinano e immagino che ciascuno già pregusti il modo in cui trascorrerà questi giorni preziosi. Io, come sempre, ne approfitterò per leggere qualche buon libro. Per chi, come me, pensa che non ci sia niente di meglio, davanti all’albero di Natale acceso, di una tisana fumante e un romanzo ho pensato di dare qualche consiglio.

  • Adorata figlia che non vedrai il mondo di Nicola De Marchi

Ho trovato questo libro una finestra aperta sull’anima. Un padre scrive alla figlia che non ha mai conosciuto, immaginando la sua vita, descrivendo ogni tappa con una delicatezza ed un sentimento difficilmente descrivibili a parole. È il secondo libro pubblicato da questo scrittore che anche al suo romanzo d’esordio aveva fatto davvero un ottimo lavoro. Ma questa seconda pubblicazione è a dir poco toccante, una visione, da un punto di vista maschile, della vita, della morte e dell’amore. Tra tutte le mie letture di quest’anno è stata la mia preferita.

  • La segnatrice di Elena Magnani

Si tratta di un romanzo ambientato durante la Seconda guerra mondiale. Narra alcune vicende che ruotano attorno ad una donna che sceglie coraggiosamente di fare la spia infiltrandosi nelle fila dell’esercito tedesco. Al di là della storia narrata ciò che è toccante è la dimensione che riguarda la pratica della “segnatura”, fortemente sentita in Italia e tramandata di donna in donna tra quelle portatrici del dono. Potente arma per i credenti per infondere il bene, trattiene dentro di sé anche lo spettro del male. È proprio questa perenne guerra tra sofferenza e fede a rendere il romanzo estremamente interessante.

  • Il volto della morte di Blake Pierce

Un thriller, nella mia collezione di letture vacanziere, non può mai mancare. È questo uno scrittore davvero interessante. Le vicende riguardano un’agente alle prese con un serial killer strangolatore di donne. Che cosa c’è di nuovo? Il profilo di questa donna poliziotto, che ha una particolarità incredibile: quella di interpretare schemi numerici e di vedere tutta la realtà attraverso i numeri, al punto da esserne ossessionata e tormentata. Queste sfumature della personalità umana rese in un testo che, di per sé, ricalca lo stile di molti dei romanzi dello stesso genere, dona un valore aggiunto ad una lettura piacevolissima.

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