La spiritualità e i credo religiosi possono offrire un grande sostegno, a chi intimamente è animato da queste scelte, nel superamento di un evento luttuoso.
Perpetuare la memoria di un proprio caro attraverso la sua essenza spirituale, riconoscere il valore della trascendenza nell’animo mutilato da una grave perdita può contribuire a dare un senso, una ragione profonda al dolore con cui si è costretti a fare i conti (Il cammino per Santiago, E. Estevez, 2010).
La collera che nasce da una tragedia, l’impossibilità di accettare lo strazio di una mutilazione se, in un primo momento, sfociano in una efferata vendetta poi si redimono e trovano requie nel trascendente che accoglie e rasserena (La fontana della vergine, I. Bergman, 1960).
Così la fede, nel tempo funesto della perdita, riesce ancora ad instillare nel cuore il tepore della speranza, della luce che si apre negli occhi dei semplici e che riesce far vedere ciò che nessuno oserebbe mai immaginare (Ordet, C.T. Dreyer, 1955).