L’estate non è ancora finita.

Settembre è sicuramente uno dei mesi migliori per andare in ferie. Sfortunatamente però non è per tutte/i.

Quale modo migliore per prolungare la sensazione di vacanza di un buon libro “estivo”?

Si apre così il difficile momento della scelta. Uno bello lungo? Oppure una raccolta di racconti, così da far finta di scegliere?

Come sempre, per aiutarvi, ecco qui l’ultima selezione di storie per questa estate 2024.

E come sempre con una particolare attenzione a libri, e non solo, di facile reperimento nelle biblioteche. Magari qualche tesoro dimenticato. 

La tematica che farà da filo conduttore sarà il corpo. 

Ishiguro K., Non lasciarmi, Einaudi

La storia di Non lasciarmi, sia essa film o romanzo, ci accompagna piacevolmente in un mondo affascinante e rassicurante. Man mano che la trama dipana ci rendiamo conto però che qualcosa stona. Il qualcosa in questione potrebbe avere l’effetto di un terremoto. O, almeno per me, così è stato. Dipende naturalmente dalle diverse sensibilità, dal vostro momento storico, etc. etc. Sicuramente però si tratta di una storia capace di toccare il profondo e porre domande senza nessuno sconto. Il consiglio è di leggere sia il libro che il film. 

Non so se dipenda da quanto mi ha colpito, ma è un libro che consiglierei dai 16 anni in su. Prima, non so.

King S., La lunga marcia, Sperling & Kupfer

Stati Uniti. Hai appena compiuto diciotto anni? Vorresti vincere un milione di dollari? Se la risposta è positiva ad entrambe non ti resta che partecipare alla lunga marcia. Le regole sono semplici. Vince l’ultima persona che si ferma. Non bisogna scendere sotto i 3 km orari. Ci si può fermare massimo tre volte. Semplice, no? L’unica complicanza è che chi trasgredisce ad una delle regole viene ucciso. Una sfida assurda a cui migliaia di giovani partecipano e a cui King dà forma di un incubo sociale.

Malley G., La dichiarazione, Salani

Cosa fare se venisse trovata la cura per la morte naturale? E se, addirittura, fosse il governo a fornirla gratuitamente? Gemma Malley immagina che, nella nazione in cui la storia viene ambientata, l’intera popolazione accetterebbe. C’è naturalmente una clausola, per evitare la sovrappopolazione e la diminuzione delle risorse. Il contratto infatti recita: Una vita per una vita.

Non immaginatevi possibili scenari di The Purge o Il signore delle mosche. Il gioco è più sottile. Chi firma non può procreare. E se lo fa comunque dopo aver siglato l’accordo? L’eventuale prole sarà etichettata come Eccedenza e messa in strutture che la educherà come futura servitù delle persone ricche. 

Un romanzo diretto e tagliente che interroga su domande estremamente attuali legate alla morte ed alla paura dell’invecchiamento.

Utile dai 14 anni, come avvertimento per le nuove generazioni.

Shusterman N., Unwind, Fanucci 

Chi legge Neal Shusterman sa che i suoi romanzi non sono mai delicati. Lo scrittore statunitense individua un punto di pressione fobica a livello sociale e ci accompagna all’interno delle possibili storie. Trovo però che questo romanzo sia allo stesso tempo, tra quelli tradotti in italiano, uno dei più interessanti. Ambientato nel nostro mondo, in un possibile futuro, dopo le guerre di religione le nazioni hanno trovato un accordo sull’aborto. Viene considerato illegale ma i genitori possono rendere allo stato i propri figli/e entro i 14 anni. Meglio della garanzia dei più famosi e-commerce. 

Ma chi farebbe mai una scelta del genere, potrebbe pensare la nostra parte più ingenua. 

Shusterman la vede agli antipodi, e crea un mondo futuro in cui questa scelta viene praticata naturalmente. E come sempre nei suoi romanzi saranno un gruppo di ragazze e ragazzi ad andare contro un sistema così violento e disumano.

Sedgwick M., Santa Muerte, Pelledoca

Forse una forzatura, in quanto il corpo non è il centro tematico di questo romanzo. Però trovo che i corpi siano costantemente presenti nella loro concretezza umana e mortale, nei nostri istinti e necessità. Ci troviamo in un minuscolo paesino messicano a 20 metri dal confine con gli Stati Uniti. Arturo vive alla giornata in una baracca di acciaio, sudore e sfortuna. Una mattina ricompare Faustino, un suo amico fraterno. L’uomo racconta che ha 36 ore per rendere ad un boss della malavita una cifra enorme che ha rubato. Soldi che ha usato per pagare il passaggio oltre il confine alla sua ragazza incinta. L’idea di Faustino è semplice e folle. Arturo, giocatore di carte fenomenale, utilizzerà i pochi soldi rimasti da quelli rubati per vincere nelle bische. 

Una scelta senza possibilità di tornare indietro e allo stesso una scelta obbligata.

Peters F., Pillole blu, Bao Publishing

Pillole blù è una graphic novel coraggiosa, un classico nel suo genere. Basta la domanda su cui si basa per capire la schiettezza su cui si basa. Cosa fareste se la persona di cui siete perdutamente innamorate/i fosse sieropositiva? Come gestireste il sesso?

Peter ci accompagna nel mondo di una coppia giovanissima che si trova ad affrontare, senza falsi moralismi e pietismi, un bivio la cui scelta potrebbe essere senza punto di ritorno.

Morosinotto D., Il fiore perduto dello sciamano K., Mondadori

Sud America. Laila, una ragazzina figlia di un console, viene ricoverata a causa di una malattia improvvisa. Passano le settimane ma non sembra migliorare. Nel frattempo, fa amicizia con El Rato, un ragazzino che è stato “adottato” dall’ospedale. È una mattina quando i due, origliando una conversazione tra un medico e la madre di lei, scoprono che Laila ha una malattia incurabile. El Rato racconta alla ragazza che una leggenda narra dell’esistenza del Fiore dello sciamano K, capace di guarire qualsiasi malattia. 

Inizia così un viaggio verso l’ultima speranza per un corpo giovane che vuole vivere a tutti i costi.

Rice A., Intervista col vampiro, Tea 

Perché un libro sui vampiri? Perché questo mostro si porta dietro tante domande sul corpo. La possibilità della vita eterna, il sogno di un corpo perfetto ed affascinante. Perché tra tanti, questo? Perché porta, con uno stile scorrevole, un’idea dell’essere vampiro che non è quella facile e pulita di tante serie e romanzi young adults degli ultimi dieci anni. Perché riporta ad una “concretezza” dell’essere vampiro. Perché ci pone davanti alle conseguenze necessarie per la vita eterna. Perché è una serie, e trovo che le ragazze e i ragazzi amanti di questa forma di narrazione possano trovare una valida alternativa.

Toffolo D., Cinque allegri ragazzi morti, Coconino Press

Prendere una band di giovani musicisti. Amici tra loro e nel pieno della vita. Questi cinque un giorno muoiono a causa di un incidente. Da una creatura ultraterrena i ragazzi vengono messi davanti ad una possibilità. Se loro vorranno potranno ritornare sulla terra e fare una vita quasi normale. Il quasi è composto principalmente da due elementi. Non potersi innamorare. Doversi cibare di corpi umani. Si apre così un classico graphic novel italiano del grande Davide Toffolo.


E con questa ultima selezione chiudiamo le proposte estive. 

Vi aspettiamo per i nostri webinar e altre proposte di lettura, ascolto e visione.

Emanuele Ortu, esperto in pedagogia della narrazione

Tags: