L’esperienza della perdita, sfogliando Albi illustrati internazionali

L’interazione di linee melodiche autonome, seppur aderenti alla voce principale, contraddistingue l’architettura sonora della musica contrappuntistica, provocando un arricchimento di lessico che si fa stupore, meraviglia, pluralità: si innesta, in tale cornice prospettica, il desiderio di offrire un’esperienza a più voci, attorno al Cantus Firmus della perdita, affinché una sensibile maturazione riflessiva possa abitare nuovi luoghi, tesi ad un’alterità editoriale plurilinguistica genitrice di occasioni per indagare, nonché proporre con orientamento educativo, tematiche penetranti e dense, quali lo spazio dell’assenza e l’elaborazione del lutto..


A cura di Anna Spolaore, educatrice montessoriana