Giovedì 19 novembre 2015 nell’Aula Magna Drigo dell’Università di Ferrara, si è tenuto il quinto incontro del Ciclo di Conversazioni sul Lutto, iniziativa che appartiene alla IV edizione del progetto culturale Uno Sguardo al Cielo, diretto dalla prof.ssa Paola Bastianoni.
La relatrice, Dr.ssa Chiara Baiamonte, si è orientata sugli interventi di supporto psicologico e psicoterapeutico rivolti ai pazienti oncologici ed ai loro familiari, così come proposto presso il Policlinico S. Orsola Malpighi di Bologna.
L’esperta è Specialista in Psicologia Clinica, psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico e svvolge da anni attività privata a Ferrara come psicoterapeuta per bambini, adolescenti, adulti. Consulente esperta su problematiche psicologiche per insegnanti e genitori e consulente psicoterapeuta per gli interventi psicologici e psicoterapeutici rivolti ai malati oncologici ed ai loro familiari presso l’Ospedale S.Orsola Malpighi di Bologna. Docente nel master “Tutela, diritti e protezione dei minori” dell’Università di Ferrara. Dal 2014 è inoltre Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna.
Nella conferenza di giovedì 19 novembre, la dott.ssa Chiara Baiamonte con grande dimestichezza e attenzione ha guidato il pubblico alla scoperta del mondo più intimo dei malati oncologici. I pazienti che devono affrontare una malattia complessa come il cancro, spesso perdono le sicurezze su cui hanno fondato il loro equilibrio di una vita e cercano, attraverso un susseguirsi di colloqui, l’aiuto necessario per affrontare la malattia durante le diverse fasi.
Infatti il disagio manifestato in questo momento, spesso non dipende da un disturbo psicologico, ma dal trauma provocato dalla malattia. Il lavoro viene svolto elaborando il momento di crisi, attraverso cui avviene la presa di coscienza della situazione clinica e psicologica. Obiettivo principale degli incontri è volto principalmente ad un processo di lenta e complessa accettazione della nuova condizione di salute, alla malattia che incombe e che rappresenta una minaccia concreta e simbolica alla vita ed alle relazioni con le persone care.
I colloqui tendono a considerare la condizione psichica del paziente e la sua personalità, individuando eventuali tratti che possono ostacolare le modalità di adattamento alla situazione di malattia, le risorse interiori del paziente, le resistenze, i meccanismi difensivi, le strategie di adattamento abitualmente utilizzate di fronte alle situazioni problematiche. Un’ulteriore attenzione è posta all’impatto psicologico della diagnosi, della malattia e delle terapie e alla qualità dei rapporti familiari e sociali. I colloqui, inoltre, permettono di formulare delle ipotesi e forniscono utili indicazioni per l’impostazione di interventi di psicoterapia. Il sostegno della rete familiare ha un’importanza fondamentale nel percorso terapeutico del paziente e ad essa è rivolto parte dell’intervento psicologico clinico: la possibilità di un supporto psicologico specifico riguarda la gestione dei propri vissuti di impotenza, frustrazione, rabbia, paura, senso di colpa.
La Dr.ssa Baiamonte ha cercato di dare forma e di narrare ai partecipanti una modalità di stare con l’altro che tiene necessariamente conto della malattia, del dolore, della fatica, della sofferenza e del pensiero di morte.
L’incontro, nel complesso, è stato valutato positivamente dai presenti che hanno avuto modo di ascoltare una modalità di approccio e di relazione specifica con i pazienti oncologici ed i loro familiari.
Per chi fosse interessato, si allega link per visionare breve sequenza dell’incontro ed i materiali condivisi in sede di conversazione.