Regia: Nanni Moretti
Genere: Drammatico
Interpreti: Nanni moretti, Laura Morante, Jasmine Trinca, Giuseppe Sanfelice, Sofia Vigliar, Renato Scarpa, Roberto Nobile, Silvio Orlando, Stefano Accorsi
Origine: Italia
Anno: 2001
Trama: La vita tranquilla di una famiglia borghese di Ancona è sconvolta dalla morte improvvisa del loro figlio diciassettenne. Il lutto diviene l’abisso in cui le relazioni affettive e gli impegni professionali si sgretolano e si mostrano in tutta la loro fragile precarietà.
Recensione: La stanza del figlio è la storia di una famiglia e dei rapporti tra i suoi componenti, al cui centro si pone il tema della morte e del profondo dolore che solo la perdita di un figlio può provocare, narrata con sobria densità e con accenti anche estremamente crudi nell’apice della tragedia: «non c’è immagine più irreale del volto bianco di un figlio adolescente morto e adagiato in una bara, non c’è strazio più gelido che sentire alle spalle i necrofori che di quella bara portano il coperchio, non c’è fragore più lancinante di una saldatrice che la chiude, di un martello che l’inchioda».Il regista evita peraltro ogni caduta nel melodramma raggiungendo «una nuova maturità nella definizione di uno stile sempre più essenziale e raffinato» anteponendo alla rappresentazione della disperazione «la desolazione e lo sconforto, che rappresentano assai meglio il senso della perdita». Su un tale soggetto era «difficile essere più minimalisti e più densi, più spogli e più commoventi, più sensibili e meno ammiccanti. Si possono mantenere gli occhi asciutti, ma si resta posseduti da quei genitori con i quali continuamente ci si identifica».