“Erano in tre. Erano soli. Erano solo in tre. Avevano un mondo da ricostruire. E un buco da riempire. Un buco per metterci il passato e costruirci sopra il futuro. Perché un buco non è un vuoto. È uno spazio. Che è diverso. Uno spazio in cui ritrovare spazio, uno spazio a cui dare un senso. È difficile, certo. Ma si può.”
Si può è un racconto illustrato adatto ai bambini di età scolare, ideato per conoscere, pensare e riflettere sul tema della morte e della perdita di una persona cara.
Il libro, pubblicato nell’ottobre del 2014, racconta, attraverso la metafora del viaggio, cosa può accadere quando all’interno della famiglia muore o viene a mancare una persona.
“Non è un libro che parla della morte, ma affronta i temi dell’assenza, del dolore e del percorso successivo che deve portare alla costruzione di un nuovo modo di stare insieme.”
Nella letteratura per l’infanzia molti sono i volumi che affrontano il tema della perdita e del lutto, della confusione, del dolore, della fatica ad andare avanti, dello smarrimento, della perdita di punti di riferimento. I racconti, in maniera più o meno diretta, affrontano i sentimenti legati alla solitudine, alla tristezza ed alla necessità di andare avanti.
È proprio attraverso l’uso della metafora, che il bambino si avvicina alle tematiche elicitate
e si proietta nella storia.
Oltre al volume citato, si suggeriscono altri testi, che sempre attraverso l’utilizzo della metafora, toccano le tematiche della perdita, della tristezza, dello smarrimento, della morte:
– Grégoire S. (2010) Lulù. Rizzoli, Bologna.
– Sunderland M. (2003). Il giorno in cui il mare se ne andò per sempre. Erickson, Trento.
– Sakai K. (2014). Akiko e il palloncino. Babalibri, Milano
Altri volumi invece, trattano la tematica in maniera diretta ed esplicita
– Wolf E. (2007). L’anatra, la morte e il tulipano. E/O, Roma.
Buona lettura!