- Webinar gratuito -14 Marzo alle h 18:00
- Iscrizioni (entro e non oltre il 13.03 alle ore 13.00):
https://www.unosguardoalcielo.com/accompagnare-il-dolore…/
- Info – Dott.ssa Alessandra Chiaromonte: conversazionilutto@unife.it
Accompagnare la vita significa fare i conti con la possibilità della morte perché ogni cosa viva può potenzialmente morire dal momento che vive in qualunque fase della vita.
Perciò gli operatori attorno alla nascita si rapportano con la vita, ma anche con la possibilità della morte a partire dal concepimento.
La nascita e la morte sono eventi sacri, intimamente connessi e che ci connettono con il senso della vita dell’aldilà.
Il lutto perinatale inteso come lo stato emotivo determinato dalla perdita di un feto a qualunque età gestazionale è un evento frequente, la cui intensità varia da molti elementi quali l’investimento emotivo verso quella gravidanza, la resilienza personale e le risorse genitoriali.
La morte di un bambino in gravidanza interrompe in modo brusco e violento il processo di genitorialità e il legame di attaccamento.
È uno shock emotivo di grande intensità che produce un lutto profondo e pervasivo che può durare molto tempo.
Conoscere e gestire il lutto perinatale è, dunque, una competenza necessaria indispensabile degli operatori sanitari, tanto più sono professionalmente ed emotivamente coinvolti nel percorso riproduttivo della donna, della coppia e della famiglia in divenire.
Maria Isabella Robbiani, psicologa psicoterapeuta, si occupa dal 2001 di perinatale. Ha collaborato per molti anni per l’ospedale Villa Salus di Mestre in ostetricia e ginecologia, e poi nel reparto di Pediatria, Neonatologia e patologia neonatale dell’Ospedale di Mirano e Dolo.
Accompagna le coppie nel periodo perinatale con percorsi personalizzati ai loro bisogni dal preconcepimento ai primi anni di vita, anche nei casi di lutto perinatale, infertilità e percorsi Medicalmente assistiti.
È psicoterapeuta e terapeuta perinatale, fondatrice e presidente del MIPPE, Movimento Italiano Psicologia Perinatale, fondatrice e vice-presidente dell’Associazione Genitorialità di Padova, fa parte del direttivo dell’Associazione Scientifica Andria dal 2005.